
Un volo per protesta


La MJ Italian Foundation portò a compimento un progetto alquanto arduo, ovvero porre l’attenzione su un processo dalla sentenza ingiusta con un atto dimostrativo. Il processo in questione vedeva il medico personale di Jackson imputato per omicidio colposo, dichiaratosi innocente si capì che non avrebbe pagato per il grave crimine commesso. Murray era il medico affiancato al Re del Pop dalla società AEG che organizzava i concerti londinesi del 2009, durante l’udienza preliminare nello stato americano però emerse che il medico non avrebbe pagato la giusta pena pur avendo iniettato al cantante una dose eccessiva, pertanto letale di anestetico (Propofol) senza avere a disposizione attrezzature adeguate alla rianimazione, come richiederebbe invece il protocollo medico. La MJ Italian foundation per dimostrare il suo disappunto fece volare un velivolo con striscione il 29 Gennaio 2011 alle ore 13:30 circa sopra gli studi Mediaset (Cologno Monzese), ripreso dalle telecamere del Tg di Studio Aperto, il titolo “Michael Jackson Change Charges To Murder!” (Cambiare il capo d'imputazione". L'operazione fu possibile grazie al contributo dei fans e followers della MJIF, furono raccolti 1400 euro per far volare il velivolo e realizzare lo striscione.